L'Europa come luogo accessibile a tutti, al di là della provenienza o della destinazione. Come scambio di energie, intellettuali e fisiche. L'Europa come Unione basata sull'aiuto e sul supporto reciproco, dove tutti, paesi e cittadini, ne rispettano valori, tradizioni e leggi. E' così che parte La scuola d'Europa a Ventotene, prima edizione dell'iniziativa ideata e curata dall'Associazione La nuova Europa, che dal 24 al 29 ottobre accoglierà sull'isola studenti liceali romeni, inglesi, italiani e anche alcuni 'apolidi', che studiano a Roma ma non sono ancora nostri concittadini. Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, dei 60 anni dei Trattati e della Commissione Europea, il programma prevede quattro giorni di incontri sul tema della Cittadinanza europea, con gruppi di studi, lezioni di storia e geopolitica e, in conclusione, la Lectio magistralis del presidente del Parlamento europea Antonio Tajani, 'L'Europa è la risposta'. La Scuola d'Europa è un progetto che si rivolge a studenti dai 16 ai 18 anni dai licei di tutti i paesi appartenenti all'Ue e si propone come esperienza innovativa di laboratorio di cittadinanza europea. Nato durante il Ventotene Europa Festival del maggio scorso, si articolerà per diverse settimane dell'anno scolastico intorno ai principi inseriti nella Dichiarazione di Ventotene dai 31 ragazzi italiani, francesi, tedeschi protagonisti di quell'esperienza. Da quel testo si partirà ora, nell'esperienza di fine ottobre, sui principi di accoglienza, solidarietà rispetto.
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