Dopo aver rivelato la violenza subita da Harvey Weinstein, ''quelle che mi hanno ferito di più sono state le critiche delle donne, come quelle che mi hanno detto che avrei potuto dire di no. Avrei voluto vedere loro dire di no, con un omone alto di due metri con una faccia e una pancia così, io non potevo dire no, per me è stata una violenza vera, non potevo scappare''. Lo dice Asia Argento nell'intervista registrata da Berlino con Bianca Berlinguer, di cui la giornalista ha mandato circa due minuti come anticipazione in apertura di #Cartabianca stasera su Rai3. Parlando dei tanti attacchi subiti sul web l'attrice ha ribattuto a chi l'ha accusata di aver cercato una scorciatoia per fare carriera. ''Non ho avuto nessun favore - ha ribadito -. Io sono stata messa una strettoia, non ho cercato una scorciatoia. Sono stata chiusa in una stanza con un maniaco sessuale, un predatore seriale che si è approfittato di me, io ero una ragazzina''.
Weinstein: anche il fratello Bob accusato di molestie - Anche Bob Weinstein, fratello di Harvey Weinstein nonché co-fondatore della omonima casa di produzione cinematografica, e' stato accusato di molestie sessuali. In un'intervista a Variety la produttrice Amanda Segel ha sostenuto che Bob ha cominciato a farle avances la scorsa estate ed ha insistito per tre mesi finche' un legale della donna non ha minacciato l'interruzione del rapporto di lavoro. "'No' dovrebbe essere sufficiente", ha detto Segel. Un legale di Bob ha negato ogni condotta inappropriata
Jennifer Lawrence, umiliata a inizi mia carriera - Non è stata direttamente vittima del produttore Harvey Weinstein ma anche Jennifer Lawrence in passato è stata costretta a umiliazioni da parte del sistema di Hollywood. L'attrice ha raccontato la sua esperienza durante una serata organizzata dal magazine Elle per le donne che lavorano nel mondo dello spettacolo e prima di parlare di sé ha espresso la sua ammirazione per il coraggio delle donne che si sono fatte avanti contro il 'Re di Hollywood'. Poi ha detto che quando era molto più giovane e agli esordi è stata costretta a delle umiliazioni, come lo stare nuda assieme ad altre donne per consentire di confrontare le misure del proprio fisico. "Quando ero più giovane - ha ricordato - alcuni produttori mi dissero di perdere sette kg in due settimane e prima di me un'altra attrice era già stata licenziata per non aver perso peso nei tempi stabiliti. Nello stesso periodo, una produttrice donna mi fece stare nuda con altre cinque donne che erano molto più magre di me per un confronto. Tutte noi avevamo coperte le parti intime solo da adesivi". La Lawrence ha poi raccontato che dopo quel confronto umiliante la produttrice le disse di usare quelle foto di nudo per ispirarsi e perdere peso. L'umiliazione è andata avanti anche quando l'attrice, attualmente 27enne, riferì della pretesa assurda di farle perdere peso così rapidamente ad un produttore uomo e lui le rispose che la riteneva 'perfettamente trombabile'.
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