TORINO - Riaprono al pubblico l'11 novembre, dopo 9 anni, gli appartamenti reali del Castello di Moncalieri devastati nel 2008 da un terribile incendio. "Ancora ricordo il fumo che usciva dal torrione e lo sconforto della città", osserva il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, che ha partecipato all'inaugurazione con Gennaro Riccio, segretario regionale Mibact Piemonte, e Mario Turetta, direttore del neonato Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, al quale verrà affidata la gestione del Castello.
Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco insieme a altre residenze sabaude, il castello ospita il primo reggimento carabinieri Piemonte, ma è in corso la dismissione del bene da parte del ministero della Difesa. Questo comporterà lo spostamento dei carabinieri e il conferimento del Castello alla Città di Moncalieri.
"La riapertura degli appartamenti reali - dice Riccio - è frutto di una non scontata collaborazione tra pubblico e privato". Tre milioni, su 4,5 totali, provengono infatti dalla Compagnia di San Paolo.
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