Quella che si è appena conclusa per La7 è stata la stagione dei record, con incrementi di ascolto a doppia cifra, ma la rete di Urbano Cairo prova a rilanciare, confermando per la stagione 2018/2019 tutta la sua formazione di fuoriclasse perché squadra che vince non si cambia. La prima conferma è quella di Giovanni Floris con il suo 'diMartedì', che ha chiuso con il 6,94% di share stagionale. Il conduttore sarà un volto protagonista di La7 non solo per la prossima stagione ma fino al 2024: il suo contratto è stato rinnovato ancora prima della scadenza, nell'agosto del 2019, come ha annunciato Urbano Cairo, presidente di La7, alla presentazione dei nuovi palinsesti. Sempre in primo piano ci sarà l'informazione con Enrico Mentana e il Tgla7 con i suoi approfondimenti, come 'Bersaglio Mobile' e le famose 'Maratone', che sono diventate anche un fenomeno social. La #maratonamentana ha raggiunto il suo record nel corso dell'election day del 4 marzo (14,3% di share). Conferma anche per Lilli Gruber, la regina della fascia che si colloca dopo il tg, con il suo programma di approfondimento politico e di attualità 'Otto e Mezzo'. Insieme a lei altre donne animeranno il palinsesto alla conduzione di programmi che il pubblico ha già saputo apprezzare: 'Omnibus' con Alessandra Sardoni e Gaia Tortora, 'L'aria che tira' con Myrta Merlino e 'Tagadà' con Tiziana Panella. "Abbiamo voluto confermare la nostra squadra - ha spiegato Urbano Cairo - ma non escludiamo qualche bel colpo anche nelle prossime settimane, come abbiamo fatto la scorsa stagione con Massimo Giletti". Proprio per il conduttore, che sarà a La7 per la prossima stagione con 'Non è l'Arena', è pronto da firmare "un contratto della durata di cinque anni - ha detto Cairo -. Con lui abbiamo avuto un risultato strepitoso per la domenica sera. Come presentatore è un buon moderatore ed ha l'intuizione di invitare personaggi al centro delle polemiche". E' ancora presto per dire che tornerà in tv ma sicuramente La7 sta ragionando sul futuro di Milena Gabanelli, attualmente impegnata con Cairo ma al Corriere della Sera. Non c'è ancora nel palinsesto ufficiale, presentato a Milano, ma il giornalista David Parenzo potrebbe essere una delle novità della prossima stagione della rete, che a maggio è stata la terza per share nella prima serata. Per lui si sta pensando ad un programma fatto su misura in otto puntate. Tra le conferme della stagione 2018/2019 ci sono Corrado Formigli con il suo 'Piazzapulita' del giovedì sera e Diego Bianchi, in arte Zoro, con il suo programma rivelazione della scorsa stagione 'Propaganda Live'. Nessuna paura della del riposizionamento, annunciato da Mediaset, di Rete4 sull'informazione: "siamo qua, pronti a fronteggiare qualsiasi concorrenza", ha osservato, riservando una critica alla Rai. "Ha risorse da canone per 1,8 miliardi e poi c'è la pubblicità e non mi sembra giusto - ha osservato il presidente di La7 -, mi aspetto che non faccia più pubblicità".
Cairo pensa anche ai giovani "un tema che mi sta molto a cuore - ha detto -. Così come ad Enrico Mentana". Il direttore del Tgla7 ha infatti lanciato su Facebook l'idea di fondare un quotidiano online per ingaggiare i giovani giornalisti precari, un progetto che, se realizzato, non lo porterà lontano dal suo editore: "Mentana mi ha detto che sono il suo editore e qualsiasi cosa la farà con me", ha concluso.
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