E' morta a Fiesole (Firenze) Wanda Miletti Ferragamo. Vedova di Salvatore, aveva 96 anni ed era presidente onorario della Salvatore Ferragamo SpA. "Con immenso dolore, insieme ai nostri figli e alla famiglia tutta vogliamo comunicarvi la scomparsa di nostra madre Wanda Miletti Ferragamo e condividere con voi il ricordo della sua straordinaria persona. I suoi preziosi insegnamenti e la sua memoria saranno per tutti noi un esempio di rettitudine e di grande passione per la vita". Con queste parole Giovanna, Ferruccio, Leonardo e Massimo Ferragamo hanno comunicato a tutti i dipendenti Italia e mondo l'improvvisa scomparsa di Wanda Ferragamo.
Wanda Miletti Ferragamo era alla guida del gruppo dal 1960, anno della morte di suo marito Salvatore, fondatore dell'azienda di cui aveva assunto da subito la presidenza. Prima da sola, e poi con l'aiuto dei sei figli, è riuscita a superare con successo gli enormi problemi di un'eredità impegnativa come quella lasciatale dal marito. Grazie alla sua intelligenza, alla sua fermezza di carattere e alla sua lucida visione economico-commerciale, oggi la Salvatore Ferragamo è diventata una grande casa di moda ed è ancora sotto la sua direzione che l'azienda ha fatto il "grande passo" dalla mono-produzione di calzature al mercato del pret-à-porter e del total look", dice una nota dell'azienda diffusa pochi minuti fa. Nata nel 1921 a Bonito (Avellino), dove suo padre era medico condotto, sposò Salvatore Ferragamo nel 1940 quando lui tornò dagli Stati Uniti dove era emigrato come semplice ciabattino in cerca di una fortuna che alla fine lo aveva premiato.
Dopo la sua morte, come detto, ha guidato la Ferragamo. Venti anni fa, nel settembre 1998, fu colpita dalla morte della primogenita Fiamma. Nell'aprile scorso, invece, è morta un'altra figlia, Fulvia Visconti Ferragamo. Ferruccio Ferragamo oggi è presidente della casa di moda di cui Micaela Le Divelec Lemmi è amministratore delegato. Per la sua attività, Wanda Ferragamo ha ottenuto molti prestigiosi riconoscimenti in Italia e nel mondo: nel 1982 era stata eletta "Donna Internazionale dell'Anno" dal "Committee of 200", l'associazione formata dalle donne manager di rilievo con sede negli Stati Uniti mentre nel 1987 era stata nominata Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana. Nel 1995 la Regina d'Inghilterra le ha conferito il titolo di "Honorary Officer of British Empire (O.B.E.).
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