La poesia 'L'Infinito' di Giacomo Leopardi sarà superstar per tutto il 2019 e anche oltre a 200 anni dalla sua stesura. Per celebrare 'l'Idillio perfetto', uno dei testi poetici più famosi e amati della lingua italiana, la contessa Olimpia Leopardi, discendente diretta del poeta, ha organizzato a Recanati, insieme al ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, un flash mob degli studenti di tutta Italia che hanno recitato in contemporanea la celebre poesia: sarà "#200infinito".
"Mi è sembrato giusto - dice la contessa all'ANSA - ambientare l'iniziativa nella piazzetta del Sabato del Villaggio" su cui affaccia Palazzo Leopardi, "collegandola simbolicamente a tutte le piazze italiane per trasformarle da luogo in cui la gente passa ignorandosi o addirittura urtandosi, in uno spazio di condivisione spirituale nel segno della bellezza per costruire insieme un futuro 'oltre la siepe'".
E a proposito della siepe più celebre della letteratura italiana, ecco un momento del film Il giovane favoloso, in cui Elio Germano-Leopardi crea l'Infinito:
Migliaia di studenti, e non solo, hanno recitato l'Infinito di Leopardi, nella piazzetta del Sabato del Villaggio a Recanati, ma anche in piazze, scuole, biblioteche, carceri, navi in tutta Italia e anche all'estero nel flashmob #200infinito per celebrare il bicentenario di una delle poesie più note e amate. A Recanati, dove c'è stata anche una diretta di RaiCultura, c'erano il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti e la contessa Olimpia Leopardi, ideatrice dell'iniziativa. "Oggi è una festa dell'Italia realizzata dalle scuole, da voi ragazzi e dai docenti" ha detto il ministro, che ha sottolineato la contemporaneità di Leopardi: "l'Infinito è parte di noi, non in un senso astratto, ma perché ci parla del nostro modo di esistenza in quanto esseri umani". La contessa Leopardi ha sottolineato il "meraviglioso messaggio che Giacomo ci ha regalato. I limiti devono servire non per fermarci, ma per insegnarci a guardare oltre, a vedere le infinite possibilità che abbiamo dentro di noi".
Un percorso emozionante che svela il Leopardi privato nell'intimità della sua casa e ne ricostruisce le dinamiche familiari e l'evoluzione culturale mostrando la biblioteca in cui studiava col padre, i disegni che eseguiva coi fratelli e le 'sudate carte'. Fino al passaporto ottenuto di nascosto per fuggire da Recanati con tanto di orari delle diligenze che gli fu poi sequestrato dal padre Monaldo, e alla maschera funeraria insieme ai frammenti del suo cappotto e della sua bara. Un percorso che il video immersivo 'Io nel pensier mi fingo', realizzato da Giancarlo Muselli, scenografo del film 'Il giovane favoloso' di Mario Martone, e dalla leopardista Fabiana Cacciapuoti, in proiezione alle scuderie del Palazzo dal 15 aprile prossimo, riproduce in forma virtuale come un viaggio dell'anima del poeta, guidandoci attraverso le stanze e i panorami che l'ispirarono.
A Recanati ha totalizzato 26mila visitatori la mostra a Villa Colloredo Mels dell'autografo leopardiano dell'Infinito del 1825 assieme a molti suoi scritti, tra cui gli idilli, provenienti dalla ricca collezione del Comune di Visso lesionato dal sisma. E da quest'anno sono in mostra altri oggetti e cimeli del poeta e della sua famiglia di proprietà del Comune di Recanati. Il 29 giugno vi sarà poi il consueto appuntamento a Recanati per le Celebrazioni Leopardiane (in occasione del compleanno del poeta) con studiosi di tutto il mondo, mentre il 26 settembre aprirà al pubblico l'Orto delle Monache del Colle dell'Infinito, recuperato dal Fai, alla persnza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E il 23 e 24 ottobre la città natale del poeta ospiterà il convegno internazionale 'Interminati spazi', che analizzerà con scienziati, filologi, poeti, matematici, fisici e letterati il messaggio dell'Infinito nella società attuale.
L'Infinito compie 200 anni, flash mob a Trinita' dei Monti
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