Distinguere tra amici e nemici diventa particolarmente complicato e pericoloso quando si deve affrontare un gruppo di ribelli, intenzionati a conquistare la Terra, appartenenti agli Skrull, gli alieni mutaforma, con cui si è collaborato per anni.
E' il difficilissimo compito che deve affrontare uno dei pilastri e maggior punto di riferimento per più supereroi Marvel, il super agente segreto Nick Fury interpretato da Samuel L.Jackson qui, tra grande e piccolo schermo alla 14/a presenza in 15 anni nel Marvel Cinematic Universe.
E' protagonista stavolta nella miniserie fantascientifica/spy in sei episodi, appena arrivata su Disney+, Secret Invasion, diretta da Ali Selim, con un cast di primo piano che comprende Emilia Clarke e Olivia Colman, Don Cheadle. Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman, Kingsley Ben-Adir, Samuel Adewunmi, Dermot Mulroney, Katie Finneran. L'uscita della serie è stata accompagnata subito da una polemica sui social, per l'utilizzo, svelata dal regista in un'intervista, dell'Intelligenza artificiale per la creazione dei titoli di testa: una decisione che molti, tra fan e operatori del settore hanno attaccato, considerando anche che lo sciopero degli sceneggiatori in corso a Hollywood ha fra i punti di lotta proprio la difesa del lavoro 'umano' davanti al rischio si ricorra all'Ai per creare opere artistiche. Tuttavia la società che ha curato i titoli, la New Method Studios, ha assicurato in un comunicato che alla composizione della sequenza, hanno partecipato molte persone e che l'Ai è solo uno degli strumenti tecnici utilizzati. Ispirata all'omonimo racconto crossover a fumetti del 2008, resta l'elemento base della scoperta di un piano già in atto, di invasione clandestina della Terra da parte di una fazione ribelle degli Skrull mutaforma (che i fans conoscono bene soprattutto per Captain Marvel, ndr). Nei fumetti l'invasione portava insieme tanti supereroi Marvel, mentre la serie prende una strada diversa, privilegiando i canoni di una spy story dal tono dark, con Nick Fury (che nel primo episodio si vede tornare apposta sulla Terra) impegnato a cercare di fermare il complotto: compito difficile visto che gli Skrull possono prendere l'identità di chiunque. "Nick è stato via per un po'. È un po' stanco e vulnerabile - spiega Samuel L. Jackson nella conferenza stampa internazionale in streaming - e torna sulla Terra perché è stato convocato. Non è in un momento per lui particolarmente felice".
Nel combattere l'invasione uno dei suoi alleati principali è proprio l'amico Skrull, ormai di casa sulla terra, Talos (Mendelsohn), che però sembra ritrovarsi su un fronte opposto rispetto alla figlia Giah (Clarke). "Ci piace nel Mcu affrontare generi diversi, e questo è stato un tentativo di tuffarci davvero in toni che non toccavamo da Captain America: The Winter Soldier, approfondendo l'elemento della spy story - sottolinea il presidente dei Marvel Studios e coproduttore Kevin Feige -. C'è poi anche una dinamica molto diversa tra Fury e Talos da quella in stile buddy movie anni '90 che c'era in Captain Marvel".
La premio Oscar Olivia Colman debutta nel Mcu interpretando Sonya, brillante e implacabile agente dell'MI6, legata da un rapporto complicato a Nick Fury: "Dopo l'uscita di ogni film Marvel ho chiesto alla mia agente di farmi entrare in questo mondo - racconta l'attrice sorridendo - . E' bastato menzionare la parola Marvel per farmi dire 'sì, per favore'. Per me è stato un divertimento assoluto ed esaltante come avevo sperato". Ugualmente felice dell'esperienza è Emilia Clarke: "E' stato il set il più bello, accogliente, sicuro, felice e giocoso su cui sia mai stata". Jackson reputa Secret invasion il capitolo più importante nel suo percorso come Nick Fury: "Ho adorato il tono di Winter Soldier che fluisce nella serie in un modo molto realistico. E' una storia di persone che fanno cose da esseri umani, senza, tutti quei 'super' che arrivano per salvarti e aiutarti".
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