Molenbeek, non solo - o non più
- culla del jihadismo belga, ma luogo dove nascono i musei. Apre
le porte il 15/4 in questo quartiere di Bruxelles, legato
inevitabilmente nell'immaginario collettivo al terrorismo, il
Millennium Iconoclast Museum of Art (MIMA), un centro dedicato
alla cultura 2.0, e cioè quella che emerge nell'era di Internet
e unisce le nuove forme dell'arte urbana: graffiti, hip-hop,
skate, fumetti.
Primo del suo genere in Europa, il MIMA di newyorchese non ha
solo la reminiscenza del nome ma anche il look: più di mille
metri quadrati di spazio espositivo distribuiti lungo quattro
piani di una vecchia fabbrica di birra Beellevue che si affaccia
sul Canale di Bruxelles.
Il nuovo museo racconta la storia degli artisti di oggi che
comunicano direttamente con il pubblico non avendo più bisogno
di intermediari. Artisti che hanno acquisito una visibilità a
margine del mondo dell'arte contemporaneo e che rappresentano
questa nuova cultura, come Bansky, Barry McGee o Parra.
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