In un clima di cooperazione fra
la Chiesa greco-ortodossa, quella cattolica latina e la armena
(cosa che induce ad ottimismo fra i rispettivi fedeli)
importanti restauri sono iniziati adesso nell'Edicola del Santo
Sepolcro di Gerusalemme, mentre in parallelo a Betlemme prosegue
un intervento altrettanto importante nella Chiesa della
Nativita'. Protagonisti coraggiosi di queste imprese sono due
esperti molto consapevoli di avere gli occhi del mondo cristiano
puntati sul loro impegno e sulle loro capacita': non solo
scientifiche, ma anche diplomatiche ed organizzative, svolte in
edifici che continuano infatti a funzionare quotidianamente come
luogo di preghiera in zone talvolta conflittuali. Al Santo
Sepolcro dirige i lavori la professoressa Antonia Moropoulou
(64) dell'Universita' tecnica nazionale di Atene. A Betlemme -
gia' dal 2013 e forse per altri 2/3 anni - l'intervento e'
guidato dall'italiano Giammarco Piacenti (50) coadiuvato da uno
staff di decine di specialisti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA