Roma, la città Eterna, la Capitale.
Affascinante e complessa, espressione dell'Italia in tutte le
sue epoche e, ancor più, oggi. La città che è crocevia della
cultura internazionale, dove nel 2003 è nata la "Rome
Commission", il progetto fotografico che esporta l'immagine di
Roma in altre capitali del mondo. La quindicesima edizione di
FOTOGRAFIA - Festival Internazionale di Roma, che apre oggi al
museo MACRO e resterà allestita fino all'8 gennaio 2017, è
intitolata "Roma, il mondo": per restituire alla città uno
sguardo più attento che viene invece spesso rivolto
oltreconfine. E non a caso, quest'anno ricorre il duecentesimo
anniversario della pubblicazione del primo volume di Viaggio in
Italia di Goethe. Josef Koudelka, Olivo Barbieri, Anders
Petersen, Martin Parr, Graciela Iturbide, Gabriele Basilico, Guy
Tillim, Tod Papageorge, Alec Soth, Paolo Ventura, Tim Davis,
Paolo Pellegrin, Hans Christian Schink, Marco Delogu: gli scatti
dei fotografi delle passate edizioni di Rome Commission
costituiscono il corpo centrale della mostra, curata dallo
stesso Delogu. Si aggiungono i lavori della quattordicesima
edizione del progetto, quest'anno affidato al sud africano Roger
Ballen, al canadese Jon Rafman, all'inglese Simon Roberts e allo
statunitense Leo Rubinfien, che dal 6 dicembre espone il
progetto "Wounded cities". Tra le mostre, anche un reportage di
Daniele Molajoli e Flavio Scollo sulle zone colpite dal sisma
nello scorso agosto, legato a una raccolta fondi per il restauro
di beni storico-artistici, e l'esposizione dedicata al poeta,
scrittore e regista Pier Paolo Pasolini con foto inedite di
fotografi come William Klein, Ugo Mulas, Mario Dondero.
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