Dal 12 novembre al 13 marzo la
Collezione Peggy Guggenheim presenta una mostra, curata da Luca
Massimo Barbero, che riporta nella città lagunare la cifra
artistica di Tancredi Parmeggiani, attraverso 90 opere, parte di
proprietà della stessa collezione e parte provenienti da musei
di mezzo mondo, ai quali la stessa Peggy donò dipinti
fondamentali di quello che è riconosciuto come uno degli
interpreti più originali e intensi della scena artistica
italiana della seconda metà del '900.
Fu l'unico artista, assieme a un altro "mito", Jackson
Pollock, a essere messo sotto contratto per cinque anni da Peggy
Guggenheim e aveva studio nel palazzo sul Canal Grande. Non un
rapporto in esclusiva, però, ricorda il curatore, perché
"Tancredi era incontenibile, aveva un ritmo di lavoro continuo,
aveva nell'essere inquieto la sua essenza".
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