Circa 100 opere raccontano l'arte
visionaria di Antonio Ligabue in una grande mostra allestita
dall'11/11 all'8/1 a Roma, nel Complesso del Vittoriano. Un
excursus storico e critico sull'attualità dell'opera di questo
artista dalla vita tormentata, abbandonato nell'infanzia e
autodidatta, eppure dotato di straordinaria capacità di
trasfigurazione, riconosciuto dopo un doloroso riscatto tra le
figure più interessanti del '900.
Intitolata 'Antonio Ligabue', la rassegna è organizzata da
Arthemisia Group e Creare-organizzare-realizzare e curata da
Sandro Parmiggiani.
Con singolare slancio espressionista e con una purezza di
visione tipica dello stupore di chi va scoprendo i segreti del
mondo, Ligabue rappresenta la lotta per la sopravvivenza degli
animali della foresta. Si raffigura in centinaia di
autoritratti, cogliendo il proprio tormento e amarezza. Un po'
di serenità la trova solo quando immortala sulla tela il lavoro
nei campi e ancora gli animali, stavolta domestici, che sente
fratelli.
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