Sono coperte da teloni e al riparo
dalla pioggia in Umbria le macerie della chiesetta di San
Salvatore in Campi, vicino a Norcia, uno dei gioielli d'arte
rasi al suolo dal terremoto del 30 ottobre. Si tratta di una
copertura provvisoria, spiega all'ANSA la soprintendente Marica
Mercalli, in attesa che venga realizzata la tettoia che è stata
progettata dai tecnici. Il 7/11 intanto, proprio attorno alle
macerie della chiesetta romanica, la soprintendente incontrerà
la direttrice dell'Istituto Centrale per il Restauro Gisella
Capponi insieme con altri tecnici ed esperti per capire come
impostare il lavoro di recupero dei frammenti degli affreschi
che erano contenuti nell'edificio e di una preziosa iconostasi
dipinta anch'essa rimasta sotto le macerie.
Da un'emergenza all'altra: a Norcia, racconta la
soprintendente, si sta intanto "cinghiando" la Torre Civica per
metterla in sicurezza: "E' un lavoro fondamentale che si sta
facendo con i vigili del fuoco, dopodiché ci si potrà avvicinare
per le puntellature".
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