Ha fatto discutere ben prima di
essere in mostra dal 10 novembre al 5 febbraio a Brera il
dipinto di 'Giuditta che decapita Oloferne' ritrovato nella
soffitta di una villa di Tolosa due anni fa e attribuito, con
polemiche, a Caravaggio.
In polemica con la decisione di esporre l'opera, disponibile
al pubblico per la prima volta in assoluto e collocata di fianco
alla Cena in Emmaus di Caravaggio, si è dimesso dal comitato
consultivo del museo lo storico dell'arte Giovanni Agosti, tanto
più che la didascalia attribuisce il dipinto a Caravaggio, anche
se con a fianco un asterisco che riporta a una scritta in cui si
spiega che l'attribuzione "è una condizione del prestito e non
riflette necessariamente la posizione ufficiale né della
Pinacoteca di Brera, né del suo consiglio di amministrazione,
del comitato consultivo, del direttore o del personale".
Però il direttore di Brera James Bradburne è convinto che le
polemiche siano "basate su fraintendimenti o informazioni
mancanti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA