C'è un legame tra il poeta Virgilio e
la Nasa, tra l'Eneide e una tecnologia di ultima generazione
nata a Tokio. È il filo che unisce la tradizione all'innovazione
e passa attraverso la Biblioteca Apostolica Vaticana, il luogo
che dal 1451 custodisce un patrimonio tra i più importanti e
preziosi al mondo. L'innovativo percorso tecnologico di
digitalizzazione, archiviazione e riproduzione per tramandare le
più antiche testimonianze del nostro passato alle generazioni
del futuro, ha un nuovo protagonista: il Virgilio Vaticano
(Vat.lat.3225) custodito nella Biblioteca Apostolica, una delle
più antiche testimonianze dell'Eneide, manoscritto miniato
realizzato a Roma intorno al 400 d.C. Infatti, grazie alla
collaborazione tra Biblioteca Apostolica Vaticana, Digita
Vaticana, NTT Data Corporation e Canon Inc. è stata realizzata
una speciale stampa a tiratura limitata del Folio XXII recto,
pagina nella quale è rappresentata Creusa mentre cerca di
trattenere il marito Enea dal prender parte alla battaglia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA