Per la prima volta uno dei più
famosi monumenti italiani, il Campanile di Giotto a Firenze,
sarò sottoposto a un check-up completo per accertarne le
condizioni di conservazione e anche la capacità di resistenza
sismica. Su mandato dell'Opera di Santa Maria del Fiore si è
costituito un gruppo scientifico-tecnico che a partire da questo
mese, nell'arco di un anno, dovrà analizzare sistematicamente il
monumento nelle sue caratteristiche costruttive, nella
staticità, nel sistema di fondazione, del degrado dei materiali,
il quadro fessurativo, le condizioni del terreno su cui appoggia
e appunto anche la capacità di resistenza sismica.
Da stamani inoltre via ai consueti lavori di monitoraggio
delle superfici marmoree esterne dello stesso Campanile, del
Duomo e della Cupola del Brunelleschi che termineranno entro due
settimane. Impiegata una autogru con un braccio di 104 metri che
permetterà al personale dell'Opera di raggiungere anche le zone
più alte di Cupola e Campanile, quest'ultimo alto più di 84
metri. Dall'anno passato il monitoraggio delle facciate dei
monumenti di piazza del Duomo viene fatto, invece che
annualmente, semestralmente. Si tratta di una manutenzione
effettuata dall'Opera fin dalla sua fondazione avvenuta nel
1296, che permette di verificare in dettaglio lo stato di
conservazione delle facciate e individuare il possibile degrado,
dovuti principalmente alle intemperie, e di programmare gli
interventi di manutenzione e restauro.
Riguardo invece al check-up del Campanile, la singolarità
della costruzione, si spiega, impone la massima attenzione alle
operazioni diagnostiche e alle prove statiche e dinamiche, che
si avvarranno della tecnologia più avanzata disponibile a
livello internazionale. I lavori saranno svolti in
collaborazione con la Soprintendenza ai beni architettonici.
Il coordinamento è del professor Gurrieri, già componente con
Lancellotta del Comitato della Torre di Pisa. Fra gli esperti,
oltre a Lancellotta, vi sono studiosi di vari Atenei italiani
tra cui Spinelli, Dei, Ripepe, Coli, Garzonio, Giorgi. Il
check-up fa parte di un progetto che prevede un monitoraggio
completo dei maggiori monumenti del complesso di S.M.del
Fiore.
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