Un incontro tra archeologia,
enologia e medicina, con relazioni e tavole rotonde; a partire
dal pomeriggio di venerdì e per tutta la giornata di sabato, nel
museo si potranno degustare vini di aziende locali e nazionali
che concorrono per il premio "Il Vino del Tuffatore". Nella
serata di sabato un comitato di esperti sceglierà il vincitore
dell'edizione 2016 e il vino selezionato come vincitore potrà
fregiarsi del titolo di "Vino del Tuffatore".
"Quest'anno c'è anche il Tuffatore, che è ritornato dalla
mostra Mito e Natura - dichiara il direttore Gabriel
Zuchtriegel, - le pareti della tomba mostrano un banchetto greco
e nella mia relazione cercherò di spiegare come il vino e
Dioniso c'entrano con la scena del tuffo e con la dieta
mediterranea, che non significa solo cibo, ma anche uno stile di
vita."
Quindici le aziende vitivinicole che parteciperanno
all'evento, in arrivo da tutta le zone della Campania, in
particolare dal Salernitano, ma anche dalla Sicilia, Toscana e
Puglia.
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