La Lexikon 80 originale con cui
scriveva i suoi pezzi di cronaca Giancarlo Siani, il giornalista
napoletano ucciso a 26 anni dalla camorra, il 23 settembre del
1985, è esposta al Museo della Macchina da scrivere di Milano.
Paolo Siani, fratello di Giancarlo, su richiesta del
fondatore e presidente del Museo Umberto Di Donato, ha concesso
che un oggetto così significativo, per la memoria del
giornalista barbaramente assassinato e degli articoli che su
quei tasti sono stati battuti, avesse un posto d'onore fra le
altre macchine esposte. Molti di quegli articoli sono oggi
raccolti nel libro, fresco di stampa, Fatti di camorra - Dagli
scritti giornalistici (ed. IOD, prefazione di Roberto Saviano
con una nota di Enzo Iacopino, presidente nazionale dell'Ordine
dei Giornalisti).
Il modello Lexikon 80 dell'Olivetti fu progettato
definitivamente nel 1949. Prodotta in 780.000 esemplari dal
1948, è esposta nella collezione permanente di design del MoMA
di New York.
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