A poco più di un anno dalla clamorosa
rapina, sono finalmente di nuovo a Verona i 17 capolavori
trafugati nel novembre del 2015 dal museo di Castelvecchio. Le
opere, tra le quali dipinti di Rubens, Mantegna, Tintoretto,
Pisanello, Caroto per un valore stimato di 20 milioni di euro,
sono rientrate con un volo da Kiev scortate dal ministro della
cultura Dario Franceschini e il sindaco di Verona Flavio Tosi
che le hanno prese in consegna dal presidente ucraino Petr
Poroshenko. "Oggi si chiude una brutta storia e queste opere
tornano a casa. Ringrazio chi ha lavorato per il loro ritorno",
ha detto Franceschini annunciando l'arrivo in Cdm, il 23/12, del
ddl sui reati al patrimonio con pene più severe per furti,
traffico e danni ad arte e cultura. "I veronesi amano queste
opere", ha sottolineato il sindaco di Verona Tosi. Domani il
comune annuncerà una esposizione straordinaria dei capolavori
tornati a casa.
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