"Qui possiamo affermare che l'arte
contemporanea non è morta". Lo ha detto il critico d'arte
Philippe Daverio, presente all'inaugurazione a Lodi della
Cattedrale Vegetale, opera postuma dell'artista lodigiano
Giuliano Mauri, tra i fondatori della 'Art In Nature'. Si tratta
di un'installazione realizzata con tronchi e rami di legno su
un'area di 1617 mq, sulle sponde dell'Adda, con 108 colonne di
legno, dal diametro di 1,20 mt ciascuna e alte 18 metri.
All'interno sono stati piantati alberi di quercia che crescendo
completeranno la struttura, destinata, secondo il suo creatore,
a diventare un luogo del silenzio e all'ombra dove passeggiare,
riflettere e meditare. La Cattedrale Vegetale è stata realizzata
con l'associazione Giuliano Mauri, i cui direttori sono i figli
Roberto e Mauro, il Comune di Lodi, il sostegno della Regione
Lombardia, nomi dell'arte e diversi sponsor. Il progetto è stato
curato da Francesca Regorda. Costo complessivo 300.000 euro. La
Triennale di Milano ha dato il patrocinio all'opera.
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