Un caleidoscopico
panorama per ripercorrere la pittura italiana del '900, con i
dipinti-tessere di un eclettico mosaico che prelude alla
modernità, evidenziando un periodo artistico tra i più fecondi e
creativamente tumultuosi dell'arte italiana. E' 'Il secolo
breve-Tessere di '900', mostra allestita dal 7 luglio al 5
novembre prossimi alla Fondazione Matteucci per l'arte moderna
di Viareggio (Lucca), a cura di Susanna Ragionieri.
In esposizione 50 opere, provenienti in buon numero da
collezioni private, esposte al pubblico per la prima volta. Tra
queste le nature morte di Thayat, Balla, Severini e De Pisis che
emergono per il sentimento di classicità di cui sono pervase, le
figure di Spadini e Campigli che si contrappongono, pur nella
comune impronta parigina, per l'evocazione di un passato colto e
dal cuore antico, e poi le suggestive visioni paesaggistiche di
Rosai, Lloyd, Guidi e Paresce, e ancora opere di Morandi,
Guttuso, Viani e De Chririco.
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