Secolari mappe e vetusti atlanti della Trinacria: capolavori da esposizione le incisioni custodite nella Biblioteca regionale universitaria "Giacomo Longo" di Messina.
Merito di cartografi raffinati, chiamati a tradurre in segni codificati le rotte di terre e di mare che hanno segnato l'umana avventura mediterranea.
E "Geografie
sentimentali" è il titolo della mostra allestita da domenica
all'8 luglio a Taormina, a Palazzo Ciampoli, nell'ambito di
Taobuk, il Taormina International Book Festival. Il racconto
della Sicilia e del Mediterraneo attraverso le mappe storiche
conferma il ruolo nevralgico di Messina tra il Medioevo e
l'inizio dell'Età Moderna, come svela la selezione di libri
antichi e stampe di pregio curata da Maria Teresa Rodriquez e
Roberta Scorranese. "È una mostra - sottolinea Antonella
Ferrara, Presidente e Direttore artistico di Taobuk - che ben si
sposa con il filo conduttore del festival, che quest'anno ruota
intorno al concetto di rivoluzione-evoluzione".
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