Il Giardino incantato della maga
Armida, che nella confusione dei sensi ci riporta ad una realtà
altra, si concretizza nel parco della Link Campus University: le
sculture di Carmine Leta, con l'ausilio della tecnologia,
vivono e dialogano con il pubblico in uno scenario naturale di
antica memoria. Il parco del Casale di San Pio V, è stato
costruito proprio negli anni in cui Torquato Tasso creava il suo
poema, per ricreare il sovversivo luogo di delizie in cui
Rinaldo rischiò di perdere sé stesso. Carmine Leta disegna
sculture di ferro e di aria, concepite fin dall'origine in
simbiosi con il Cielo e la Terra. Il locus amoenus
rinascimentale torna a vivere nel fondamentale ribaltamento
dialettico dell'arte contemporanea. Grazie a degli effetti
sonori, sono le opere a rivolgersi agli spettatori: non
forniscono risposte, ma al passaggio pongono domande essenziali
sulle quali meditare.
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