Rendere accessibili a non vedenti e
non udenti le 14 teche del Museo della Radio e della Televisione
della Rai, a Torino, grazie alle nuove tecnologie, con un
sistema di audio o video descrizione attivabile da smartphone e
tablet grazie a una apposita app. È l'obiettivo dell'iniziativa
con cui Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai, Centro di
Produzione Tv Rai di Torino e Rai Responsabilità Sociale
intendono - nell'ambito di un'iniziativa dell'assessorato alla
Cultura della Città di Torino - garantire a tutti la completa
fruibilità delle opere museali oltre che dell'Auditorium Rai.
Guido Rossi, direttore del Centro di Produzione Rai di Torino
parla di "novità straordinarie. Per i non udenti su ogni vetrina
è presente un tablet con un avatar che utilizza la lingua dei
segni, mentre per i non vedenti è disponibile un Qr code che
permette di scaricare le descrizioni della vetrina e seguire un
percorso guidato".
"Questa accessibilità - osserva Rossi - significa continuare
ad aprire il Centro alla città perché la Rai deve essere aperta
verso l'esterno". Previsti 6 percorsi fra cui quello per
portatori di impianto cocleare o acustico che permette di
collegarli via Bluetooth allo smartphone per ricevere le
informazioni direttamente al proprio apparecchio. Per quanto
riguarda i non vedenti alcuni oggetti, reali o stampati in 3D,
verranno messi al di fuori delle vetrine. (ANSA) .
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