La mostra "La collezione Cavallini
Sgarbi - Da Niccolò dell'Arca a Gaetano Previati" è stata
prorogata fino al 2 settembre al Castello Estense, da dove però
salpa per Ajaccio il 16 luglio Vanitas, di Guido Cagnacci, per
essere esposto alla mostra "Rencontres à Venise", aperta fino
all'1 ottobre, quando farà ritorno a Ferrara.
La mostra "La collezione Cavallini Sgarbi" si arricchisce
comunque di un dipinto di Gian Domenico Cerrini detto il
Cavalier Perugino, Madonna con il bambino, capolavoro della
pittura "da stanza" datato tra 1650 e 1655. Cerrini si trasferì
presto a Roma dove, appoggiato da influenti personalità, entrò
nel giro della più qualificata committenza romana (Barberini,
Chigi, Colonna, Corsini, Pallavicini). Il dipinto qui esposto,
ancorato "ai modelli del classicismo bolognese", spiega una
presentazione, "gli fu probabilmente commissionato da un devoto
della Beata Vergine del Carmelo, come indica la presenza dello
scapolare di color bruno trattenuto dalla Vergine".
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