Importanti reperti archeologici,
31 in totale, trafugati ma poi recuperati dai carabinieri del
nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia saranno
esposti al museo archeologico nazionale dell'Umbria fino al 25
gennaio 2019. E' la mostra "Alla ricerca dell'arte perduta".
L'esposizione è curata della direttrice del museo Luana
Cenciaioli e delle archeologhe Paola Bonacci e Sabina Guiducci.
Le opere proposte "rientrano nell'ambito culturale dell'Italia
meridionale del quarto secolo avanti Cristo con varie tipologie
rappresentate: la statuaria, vasi plastici, la ceramica apula a
figure rosse, quella gnathia, a vernice nera con dorature", come
ha sottolineato proprio Cenciaioli che per il museo è
temporaneamente anche il custode giudiziario dei reperti.
Tra i materiali esposti, particolarmente interessante risulta
una testa femminile di statua funeraria, in terracotta dipinta
con diadema e orecchini pendenti dorati.
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