Il paesaggio idilliaco
catturato sulla tela da Pellizza da Volpedo, l'umanità
rassegnata costretta a migrare ritratta da Giovanni Iudice, il
connubio di reale e surreale nelle fotografie di Matteo Basilé,
il valori del mondo contadino rappresentati da Italo Mus e,
dulcis in fundo, l'arte maestosa di Tiziano, nella pala San
Francesco riceve le stigmate. Dal mese di settembre sarà un vero
e proprio risveglio artistico quello che interesserà la città di
Sutri e tutta la Tuscia grazie al Festival d'Autunno, il ciclo
di iniziative culturali volute dal sindaco Vittorio Sgarbi che
avrà il suo fulcro nell'apertura del Museo di Palazzo Doebbing.
A partire dal 15 settembre e fino al 13 gennaio 9 mostre saranno
infatti allestite in contemporanea nel nuovo museo, tra pittura,
fotografia e scultura. Il Festival ha in programma anche
incontri, rappresentazioni teatrali e l'iniziativa "Le Strade e
la Storia", con la titolazione di 15 strade a illustri italiani,
da Pasolini a Sciascia, da Fallaci a Croce.
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