Dal 23 ottobre i visitatori degli
Uffizi troveranno un nuovo apparato didattico dedicato alle
oltre 180 sculture greche e romane che, dalla fine del XVI
secolo, abbelliscono i tre corridoi del secondo piano del
complesso vasariano. Le nuove didascalie, montate su un supporto
appositamente realizzato e concepite secondo standard che ne
facilitano la lettura anche per i dislessici, consentiranno di
conoscere nel dettaglio le vicende di queste opere e la loro
importanza per l'archeologia e la storia della scultura
classica.
"Con la scelta di tornare a battezzare gli Uffizi 'Galleria
delle Statue e delle Pitture' - ha ricordato il direttore Eike
Schmidt - ho inteso sottolineare il ruolo decisivo ricoperto
dall'arte classica nella storia e nella fortuna di questo museo.
Quando il complesso vasariano era stato appena ultimato, le
prime opere d'arte che vi furono ospitate furono proprio le
statue antiche della collezione di Cosimo I".
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