A cinquant'anni dalla morte di
Lucio Fontana, la Veneranda Fabbrica del Duomo omaggia l'artista
italo-argentino dedicandogli la mostra "Arte novissima", aperta
al pubblico dal 27 ottobre al 27 gennaio, che espone alcune
creazioni ideate per il Duomo di Milano.
Tra tutte, spicca il bozzetto in gesso della Quinta Porta
della Cattedrale milanese, mai esposto al pubblico, che Fontana
realizzò tra il 1955 e 1956. Il gesso, restaurato per
l'occasione, fu al centro della competizione con Luciano
Monguzzi, a cui la Veneranda Fabbrica aggiudicò successivamente
il progetto. La proposta di Fontana era infatti "novissima",
troppo all'avanguardia e forse eccessiva per un luogo così
antico e sacro. "Il Duomo di Milano è in debito di memoria nei
confronti di Lucio Fontana", ha spiegato monsignor Gianantonio
Borgonovo, Arciprete del Duomo, "poiché all'epoca del concorso
tra l'artista e la Fabbrica si è verificata un'incomprensione"
dovuta forse "a soluzioni ritenute troppo rivoluzionarie".
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