Parte il progetto "Doors, si prega
di toccare" del Museo Tattile Statale Omero di Ancona e
dall'organizzazione libanese Red Oak per promuovere
l'accessibilità nei musei e nei luoghi della cultura del Libano,
ma anche l'educazione artistica ed estetica delle persone con
disabilità visiva. Il progetto, presentato a luglio nella sede
del Ministero per la Cultura libanese, entra nella fase
operativa con quattro giornate di approfondimento scientifico e
formazione. Organizzazione e coordinamento sono affidati a Red
Oak, che diventa riferimento esclusivo del Museo Omero in
Libano. Si parte il 29 ottobre con un convegno scientifico al
National Museum di Beirut inaugurerà, con la partecipazione del
presidente del Museo Omero Aldo Grassini, della presidente di
Red Oak Nadine Abou Zaki, dei rappresentanti del mondo
scientifico ed artistico, ricercatori nel campo dell'estetica e
curatori di musei, dell'ambasciatore italiano in Libano Massimo
Marotti. Seguirà una visita tattile, guidata da Andrea Socrati,
con la partecipazione di persone non vedenti, per dimostrare la
possibilità di "lettura tattile" delle opere d'arte. Nelle
giornate successive formazione degli operatori museali dei tre
principali Musei: National Museum, Sursock Museum, Maqam Museum.
Previsti laboratori ed incontri. Il primo novembre sarà dedicato
agli operatori della Red Oak.
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