Dagli studiosi di politica
internazionale ai musici tradizionali, dai ballerini alle
marionette e mimi. Ma anche il jazz con tre vere star in patria
o la favola teatrale che ricorda un po' La vita è bella di
Benigni. Per una settimana Roma diventa la capitale della
Repubblica di Corea con la Korea Week, vera full immersion di
eventi e spettacoli, dal 26/11 al 2/12, promossa dall'Ambasciata
della Repubblica di Corea e coordinata dall'Istituto Culturale
Coreano.
"La Corea è proprio dall'altra parte del mondo - dice il
direttore dell'Istituto Soo-Myoung Lee - ma scoprirete che su
alcuni temi, come famiglia e slow food, non siamo così lontani".
Aperta dal K-Forum a Palazzo Rondanini sugli accordi di
partnership Corea-Italia, la settimana vedrà anche le
percussioni del Gib-De-Song-Um e il gruppo jazz Barim al Teatro
Torlonia e l'opera muta La storia di Dallae all'India, in
collaborazione con il Teatro di Roma. All'Istituto culturale,
la mostra Un giorno di vento con le incisioni su carta di Lee
ChulSoo.
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