La Sagrestia nuova delle Cappelle
Medicee di Firenze, luogo di sepoltura di Lorenzo il Magnifico e
Giuliano de' Medici, torna a condizioni luminose vicine a quelle
create da Michelangelo che la progettò nel 1519. Apparati led
realizzati su misura offrono una luce morbida così come nel
progetto originario del Buonarroti, alterato poi dalla
costruzione, fra il '500 e il '600, della Cappella dei Principi
che intercetta per parte dell'anno il tragitto del sole.
L'intervento è stato promosso dai Musei del Bargello in
collaborazione con Lottomatica.
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