Cinquantuno opere d'arte delle
Marche danneggiate dal sisma sono state restaurate e saranno
riportate nei loro luoghi d'origine grazie ad un fondo di 200
mila euro coperto in parti uguali dalla Fondazione Pio Sodalizio
dei Piceni e dall'Anci Marche. L'iniziativa è frutto di una
convenzione stipulata il 9 maggio 2017 in accordo con la
Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche.
Riguarda tele, sculture e tavole di proprietà di 17 enti tra
pubblici ed ecclesiastici che vanno dal '400 al '700, con
l'aggiunta di una scultura in gesso novecentesca, La Schiava, di
Gaetano Orsolini proveniente dal Palazzo comunale di
Montegiorgio di Fermo. Prima di tornare 'a casa - hanno
annunciato il segretario generale del Pio Sodalizio dei Piceni
Alfredo Lorenzoni e il presidente di Anci Marche Maurizio
Mangialardi - le opere verranno esposte in due mostre:
rispettivamente a Palazzo del Duca di Senigallia da ottobre 2019
a marzo 2020, e a Roma, presso i Musei di San Salvatore in Lauro
nel 2020.
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