Torna a risplendere, nella chiesa
di San Filippo a Genova, la Pietà di Anton Maria Maragliano.
L'opera, scolpita tra il 1710 e il 1715, è stata sottoposta a un
lungo restauro, finanziato dalla Compagnia di San Paolo e da una
privata benefattrice, in memoria del marito. La statua del
maestro genovese è realizzata in legno dipinto con gli occhi in
pasta di vetro. Il restauro, durato un anno e curato da
Valentina Tonini e Annalisa Demelas sotto la regia della
soprintendenza, ha permesso di recuperare le cromie originali,
oltre alla chiusura dei buchi causati dai tarli.
La statua era stata commissionata al Maragliano per essere
esposta solo durante i riti della settimana Santa, tanto che la
sua collocazione originale era dietro una nicchia, coperta da
una tela. Solo negli anni cinquanta, la Pietà del Maragliano
venne trasferita in una cappella della chiesa. Oggi, l'opera
gode di una nuova collocazione all'interno della chiesa, posta
su un nuovo basamento in legno.
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