Fortezze, torri, ponti levatoi, cinte
murarie e segrete da Nord a Sud. Raccontano una storia
meravigliosa e gloriosa fatta di epiche battaglie, tradimenti,
eroiche resistenze e vita nobiliare le Giornate Nazionali dei
Castelli, giunte nel 2019 alla 21/a edizione e fissate per
sabato 11 e domenica 12 maggio.
Dal castello Brown di Portofino al molisano Pescolanciano, da
quello di Noarna a Trento alla cinta muraria dell'Aquila
passando per Craco in Basilicata, Adrano in Sicilia e Sanluri in
Sardegna sarà un fiorire di visite guidate gratuite,
presentazioni di libri, concerti, mostre, tavole rotonde e tanto
altro.
Ogni anno i siti prescelti sono diversi dai precedenti -
tutte le informazioni sulle varie aperture sono disponibili su
www.istitutoitalianocastelli.it (per i social c'è l'hashtag
#giornatenezionalideicastelli2019) - consentendo anche ai
visitatori ricorrenti di arricchire continuamente le loro
conoscenze visitando spesso luogo di soliti non aperti al
pubblico.
"Ogni anno - spiega Fabio Pignatelli della Leonessa,
architetto e presidente dell'Istituto Italiano Castelli -
cerchiamo di mostrare luoghi mai visti, o di farli riscoprire
con occhi nuovi: inauguriamo architetture ristrutturate o
cerchiamo di ripopolare siti legati all'attualità stringente del
nostro paese. Proponiamo di riscoprire un territorio critico per
i recenti sismi ma pieno di potenzialità come quello abruzzese,
dopo che l'anno scorso abbiamo acceso i riflettori sulle zone
terremotate delle Marche. Vi inviteremo a visitare, in
particolare, la cinta muraria de l'Aquila. Restando al centro,
apriremo il castello umbro di Montecolognola (Magione, Perugia),
e attiveremo lo straordinario borgo e rocca di Mondavio
(Marche)".
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