Aprono al pubblico le aree del
Castello di Moncalieri di pertinenza dell'Arma dei Carabinieri.
Lo prevede un protocollo d'intesa siglato il 14 maggio dal
Comune e dell'Arma. Dal 2 giugno i visitatori potranno ammirare
spazi fino ad ora sconosciuti del Castello patrimonio Unesco,
come Salone della Regina, Foresteria, Piazza d'armi, Infernotti,
Cavallerizza e Giardini all'italiana. Restano ancora chiuse,
invece, le parti di pertinenza del Consorzio delle Residenze
sabaude.
"Lavoriamo in un luogo straordinario", dice il colonnello
Stefano Russo, comandante del Primo Reggimento Piemonte dei
carabinieri. "Questo è l'inizio di un percorso pensato con il
Comune, che speriamo proseguire - aggiunge -. Il Castello ha
molti altri spazi da mettere a disposizione". Soddisfatto il
sindaco, Paolo Montagna: "E' un momento importante per
Moncalieri, che ha il Castello come simbolo. Ora auspichiamo che
il Consorzio delle Residenze sabaude faccia la sua parte e
attivi l'intesa ferma dal 2017. Noi ci mettiamo la faccia".
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