È un viaggio a ritroso nel tempo
quello offerto dalla mostra "Magnifici ritorni" che riporta al
Museo Archeologico Nazionale di Aquileia dall'8 giugno al 20
ottobre ben 120 tesori aquileiesi conservati al
Kunsthistorisches Museum di Vienna. Un rientro a casa a distanza
di quasi 200 anni, per festeggiare i 2200 anni dalla fondazione
di Aquileia ma anche per rinsaldare i plurisecolari legami tra
la città adriatica, crocevia di culture, e Vienna, che dal 1817
ha raccolto e valorizzato molti dei tesori aquileiesi (in totale
circa 340 pezzi, di cui 45 resi nel 1921, nell'ambito delle
restituzioni che l'Austria fece all'Italia dopo la guerra).
Organizzata dalla Fondazione Aquileia, dal Polo Museale del
Friuli Venezia Giulia e dal Kunsthistorisches Museum di Vienna,
la mostra offre al pubblico la possibilità di scoprire reperti
archeologici (statue, rilievi, gemme, monete, bronzi)
provenienti dal sottosuolo aquileiese, molti dei quali esposti
per la prima volta dai tempi del loro ritrovamento.
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