Dal Foro Romano, centro della vita pubblica romana e culla della civiltà occidentale, al Palatino, dove è conservato il nucleo più antico della città e luogo scelto da Augusto per la sua abitazione, ai Fori Imperiali, emblemi della potenza imperiale, passeggiando finalmente in libertà, senza più nessun inutile cancello a dividere il passato glorioso di Roma. In un paio d'ore, seguendo un unico itinerario denominato "Alla scoperta dei Fori", a partire dal 29 giugno sarà infatti possibile attraversare 3000 anni di storia visitando il cuore più antico della Capitale grazie al protocollo di intesa siglato dal Parco Archeologico del Colosseo e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. Un percorso inedito, atteso da tanti decenni, che finalmente abbatte gli steccati burocratici, supera le rigidità della gestione separata di istituzioni diverse e mette in sinergia il lavoro di competenza comunale con quello di competenza statale: sulla scia dell'iniziativa il ministro Alberto Bonisoli ha preannunciato, parlando questa mattina accanto alla sindaca Virginia Raggi, l'intenzione di creare "al centro di Roma un grande Central Park Archeologico", in grado di unire anche altri siti storico-artistici capitolini "come il Circo Massimo, i Mercati di Traiano e le Terme di Caracalla in un itinerario senza soluzione di continuità".
Il lavoro svolto dal Parco Archeologico e dalla Sovrintendenza è durato mesi e il risultato è stato ottenuto "rispettando la normativa vigente", ha aggiunto Bonisoli, "i due Fori saranno aperti il 29 giugno, in una giornata di totale gratuità". "Abbiamo scalfito la burocrazia per fare un gesto semplice come aprire un cancello", ha proseguito la sindaca Raggi, che ha parlato di "giornata storica" e "di una nuova fase per rendere la città un museo fruibile da tutti, affinché le persone possano vivere un'esperienza ordinaria nella sua eccezionalità. Il grande progetto di rinascita del patrimonio di Roma sta prendendo forma, anche riuscendo a coniugare la tecnologia al mondo delle epoche passate. L'esperienza culturale deve essere a portata di tutti e noi per tutti ci stiamo battendo". La nuova passeggiata, in sperimentazione fino al 31 dicembre, sarà disponibile per cittadini e turisti acquistando un biglietto unico da 16 euro: il passaggio tra il Foro Romano e i Fori Imperiali avverrà nell'area compresa tra Curia Iulia, Foro di Cesare, Foro di Nerva e Foro di Traiano, mentre il ticket potrà essere acquistato indifferentemente nelle varie biglietterie. Si sta lavorando per poter includere nel percorso anche il Foro di Augusto, dopo aver dotato l'area di una passerella (del costo di 200mila euro). L'idea è dunque di migliorare sempre di più l'esperienza di visita dell'area archeologica centrale di Roma, per restituirne la ricchezza, la complessa stratificazione, l'evoluzione storica.
"E' un sogno che si realizza, perseguito dalla metà del secolo scorso da grandi intellettuali. Ora ci stiamo impegnando per creare un ingresso a via dei Cerchi, in modo tale da ricongiungere anche il Circo Massimo", ha spiegato Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo. "Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla collaborazione interistituzionale e dimostra la capacità di dialogo in vista di un importante interesse comune", ha aggiunto la sovrintendente capitolina ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Clarelli, "con la percezione unitaria dei Fori i turisti vivranno un'esperienza unica".
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