Venezia sta morendo, nella miope
incuranza delle istituzioni locali e nazionali. È questo
l'allarme lanciato dall'Associazione Italia Nostra che oggi a
Roma ha annunciato di aver chiesto all'Unesco di inserire la
città veneta e la sua laguna nella 'danger list', la lista dei
siti a rischio. Dopo l'incidente del 2 giugno scorso, arriva la
richiesta di un gesto simbolico non più rimandabile: a fine
giugno infatti a Baku si svolgerà la riunione annuale del World
Heritage Committee, in cui delibererà anche su Venezia. Senza
tutela dallo Stato, secondo l'Associazione, che già nel 2011 e
nel 2012 aveva inviato 3 lettere all'Unesco ottenendo l'invio
nel 2015 dall'organizzazione di una commissione cui sono seguite
alcune raccomandazioni rispettate solo in parte dall'Italia, non
ha molto senso mantenere Venezia nella World Heritage List. Ecco
perché è stato presentato un contro dossier in cui si spiega la
reale condizione di Venezia, e che sottolinea le omissioni del
report presentato all'Unesco dal Comune.
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