/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Recuperati rostri e spada in mare Egadi

Recuperati rostri e spada in mare Egadi

Musumeci, scoperta dedicata all'assessore Tusa

PALERMO, 24 luglio 2019, 15:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Recuperati altri due rostri e una spada dai fondali delle Egadi. I reperti sono stati ritrovati grazie alla cooperazione tra la Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, la Rpm nautical foundation e i subacquei della Global underwater explorer. Le ricerche sono state condotte con la nave oceanografica Hercules. Nelle tre settimane di indagini, sono state individuate sessantotto anfore greco-italiche, due Dressel, quattro puniche e quattro piatti.
    I micidiali strumenti da guerra, montati sulla prua delle navi per speronare le imbarcazioni nemiche, rappresentano la prova evidente che i fondali di Levanzo, sono certamente il teatro della battaglia navale che sancì la fine della Prima guerra punica. "La scoperta di queste armi antiche - dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - arricchisce il nostro patrimonio di conoscenza sulla battaglia delle Egadi. Una storia riscritta recentemente dal compianto assessore Sebastiano Tusa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza