Recuperati altri due rostri e una
spada dai fondali delle Egadi. I reperti sono stati ritrovati
grazie alla cooperazione tra la Soprintendenza del mare della
Regione Siciliana, la Rpm nautical foundation e i subacquei
della Global underwater explorer. Le ricerche sono state
condotte con la nave oceanografica Hercules. Nelle tre settimane
di indagini, sono state individuate sessantotto anfore
greco-italiche, due Dressel, quattro puniche e quattro piatti.
I micidiali strumenti da guerra, montati sulla prua delle
navi per speronare le imbarcazioni nemiche, rappresentano la
prova evidente che i fondali di Levanzo, sono certamente il
teatro della battaglia navale che sancì la fine della Prima
guerra punica.
"La scoperta di queste armi antiche - dice il presidente
della Regione Siciliana Nello Musumeci - arricchisce il nostro
patrimonio di conoscenza sulla battaglia delle Egadi. Una storia
riscritta recentemente dal compianto assessore Sebastiano Tusa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA