Il Castello di Sammezzano di
Reggello (Firenze), raro esempio di architettura orientalista
dell'800 per iniziativa di Ferdinando Panciatichi Ximenes, è
stato nuovamente candidato al '7 Most Endangered', il programma
comunitario promosso da Europa Nostra che ha l'obiettivo di
individuare i luoghi in pericolo presenti sul territorio europeo
e mobilitare soggetti pubblici e privati affinché ne venga
assicurato il recupero. La candidatura di Sammezzano, il cui
esito si saprà nella primavera del 2020, è avvenuta nell'ambito
di Save Sammezzano, campagna di sensibilizzazione internazionale
per ottenere tutela, valorizzazione e fruibilità pubblica del
castello e, spiega una nota, ha ottenuto il supporto ufficiale
tra gli altri del ministero dei Beni culturali, della Regione
Toscana e del Comune di Reggello.
Malgrado negli ultimi anni sia divenuto uno dei monumenti più
amati e discussi - ha vinto l'8/o censimento 'I Luoghi del
Cuore' del Fai ed è stato l'unico sito culturale italiano giunto
nella fase finale della precedente edizione del '7 Most
Endangered' - il Castello di Sammezzano è tuttora chiuso e in
stato di semiabbandono da quasi un trentennio, con un
conseguente aggravio della sua già drammatica situazione
strutturale.
"Dopo l'affidamento a Kairos Srl su decisione del tribunale
di Firenze, poi annullato dal tribunale di Arezzo in seguito al
fallimento della proprietà italo-inglese avvenuto a dicembre
2017 - si ricorda -, nessun acquirente si è presentato alle
successive aste indette per la sua vendita. La partecipazione al
'7 Most Endangered Programme 2020', oltre ad esortare le
autorità italiane a identificare quanto prima una proprietà
definitiva che possa finalmente risanarlo e renderlo fruibile,
potrebbe attirare l'interesse di potenziali investitori disposti
a collaborare ad un futuro progetto di recupero".
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