"Ora va visto come" il museo
"andrà riorganizzato, non ci sono state indicazioni" ma "questa
cosa é sorprendente, inaspettata e triste per il patrimonio
culturale italiano che ha bisogno di una continuità e non ha
bisogno di continui cambiamenti a seconda degli umori di uno o
dell'altro". Così all'ANSA Cecilie Hollberg, direttrice non
confermata dal Mibac alla Galleria dell'Accademia, commenta la
riforma del ministro Bonisoli che a Firenze farà accorpare
questo museo, dove c'è il David, agli Uffizi. "Significa
togliere il fiato a un museo che stava andando alla grande, era
un esempio a livello internazionale di ciò che si poteva fare in
poco tempo", commenta Hollberg che dal Mibac ha ricevuto una
comunicazione di interruzione del rapporto da oggi. "E' una
tristezza: tutto è accaduto di nascosto, a Ferragosto". I
dipendenti "rimangono, sono statali a tempo indeterminato. Non
vedo niente che metta a rischio i 53 dipendenti, sono comunque
pochi, dovevamo essere 94. Eravamo riusciti a fare squadra".
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