Via al restauro degli
affreschi di Benozzo Gozzoli nella chiesa di Sant'Agostino a San
Gimignano (Siena). Da lunedì partono i lavori sulle scene della
vita di Sant'Agostino, realizzate dal pittore fiorentino tra il
1464 e il 1465, dopo un primo stanziamento ad hoc di 200mila
euro da parte del ministero dei Beni culturali. Gli affreschi
erano messi a repentaglio da alcuni danni strutturali alla
chiesa dovuti a movimenti tellurici e cedimenti delle
sottofondazioni.
Il restauro è stato presentato oggi dalla soprintendenza
Archeologia, belle Arti e paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo
e dal Comune di San Gimignano e vedrà un primo step, della
durata di circa 3 mesi, con la messa in sicurezza degli
affreschi attraverso interventi sulle lesioni. "Questo è
considerato uno dei cicli di affreschi più importanti di Benozzo
Gozzoli e sappiamo bene il ruolo che questo autore ha avuto
nella storia dell'arte del '400" ha sottolineato il
sopritendente Andrea Pessina. "Quello che inizia oggi è il
risultato di un lavoro di squadra frutto dell'unione d'intenti
tra ministero, soprintendenza, Comune ma anche con singoli
cittadini, professionisti e associazioni che insieme a noi hanno
lanciato il grido di allarme per questi affreschi" ha aggiunto
il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci. "Fermeremo le
lesioni che gli affreschi presentano in modo da mettere in
sicurezza la pittura e per far successivamente proseguire i
lavori strutturali e di studio; sutureremo le ferite degli
affreschi tramite iniezioni localizzate e contiamo di smontare
il cantiere per le festività natalizie" ha spiegato il
restauratore Daniele Rossi.
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