"Caro Bansky, sappiamo che è
impossibile solo immaginare che tu riesca a venirci a trovare
per portare un sorriso anche nella nostra piccola comunità.
Impossibile pensare che i nostri muri possano servirti per
scrivere una pagina del tuo libro di protesta verso l'ordine
costituito. Però vogliamo almeno sperare di farti sapere che
abbiamo delle pagine bianche da scrivere". E' l'appello al
maestro più elusivo della street art in una lettera aperta di
Lorenzo Fattori, operatore culturale di Candelara, frazione di
Pesaro, borgo storico rinascimentale, che conta mille abitanti e
che qualche mese ha scoperto la street art. Oggi conta vari
interventi dello street artist fiorentino Blub. "Abbiamo
scoperto che l'arte urbana, può convivere con la bellezza
architettonica del nostro borgo, anzi può valorizzare ed
arricchire il nostro tessuto urbano fatto di piccoli scorci
dovuti alla presenza delle chiese e dei palazzi storici. È una
via per valorizzare la bellezza, per tracciare un segno per chi
verrà dopo di noi".
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