Ricostruire pezzi di storia
attraverso moduli, verbali e burocrazia. Nella mostra 'Storie
restituite. I documenti della persecuzione antisemita
nell'archivio di Intesa Sanpaolo', dal 23 gennaio al 23 febbraio
alle Gallerie d'Italia di Milano, sono proprio le carte relative
a confische, espropri e sequestri da parte dell'Ente gestione e
liquidazione immobiliare (Egeli) verso ebrei italiani e
stranieri a raccontare, da un nuovo punto di vista, le
conseguenze delle Leggi razziali del 1938.
La mostra, organizzata anche in vista della Giornata della
Memoria, è frutto di un lavoro durato più di due anni tra 300
faldoni e oltre 1500 pratiche nominative di ebrei spogliati dei
loro beni: dall'intera casa alla caffettiera, tutto
rigorosamente riportato ed elencato sui verbali con tanto di
valore economico dai funzionari dell'Egeli, l'organo governativo
creato ad hoc. Il percorso espositivo, allestito come un vero
archivio con scaffali e faldoni, racconta sei storie simboliche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA