La Sala dei Ducali del Castello
Sforzesco di Milano accoglierà, da domani al 19 aprile, una
nuova mostra su Leonardo da Vinci dal titolo 'L'atelier di
Leonardo e il Salvator Mundi', che si inserisce nel palinsesto
promosso dal Comune proprio al Castello Sforzesco per celebrare
i 500 anni dalla morte del genio toscano.
La mostra è incentrata sul recente ritrovamento di un disegno,
custodito nel Gabinetto dei disegni del Castello, mai esposto
prima e che è stato attribuito con certezza alla bottega di
Leonardo. Il disegno, esposto all'interno di una teca per
consentire la visione da entrambi i lati, presenta da una parte
figure copiate da studi anatomici di Leonardo risalenti a
diverse epoche, dal 1487 circa al 1510-13. Un paio di questi
disegni anatomici, realizzati da allievi del maestro, sono
rifiniti a penna e inchiostro e sono stati tracciati seguendo un
disegno sottostante a matita rossa, che potrebbe fare pensare ad
un primo labile tracciato di Leonardo. Dall'altro lato del
foglio c'è invece una scritta a matita nera che rimanda a uno
dei dipinti più dibattuti attribuiti a Leonardo, 'Salvator
Mundi'. Forse si tratta di un primo abbozzo per un'epigrafe o
una scritta esplicativa da includere nel dipinto del Salvator
Mundi, a cui Leonardo stava lavorando proprio introno al
1510-13.
La mostra, curata da Pietro Marani e Alessia Alberti, è
accanto alla Sala delle Asse per permettere al pubblico di
immergersi all'interno dell'organizzazione del lavoro e del
cantiere in cui sono state realizzate le decorazioni della
grande sala, e che ha visto all'opera alcuni dei migliori
allievi di Leonardo.
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