"Sono stati due giorni intensi quelli
dedicati al Cis Cosenza. Intensi e, sono fiduciosa, proficui per
la città". Lo scrive su Facebook il sottosegretario ai beni
culturali Anna Laura Orrico, di ritorno dalla città calabrese
dove si è discusso del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis)
che va firmato per permettere alla città di usufruire dei fondi
europei stanziati giù da tempo (la delibera Cipe è del febbraio
2018) per il Piano che prevedeva la valorizzazione attraverso
investimenti su cultura e creatività dei centri storici di
Napoli, Taranto, Palermo e Cosenza, ad ognuno dei quali vengono
destinati 90 milioni di euro dai fondi Poin. Il Cis di Cosenza
è l'unico che deve ancora essere firmato e si tratta di una
scadenza urgente, per non rischiare di perdere il finanziamento.
"La tempistica nella quale ci muoviamo impone il rispetto di un
cronoprogramma stringente per poter finalmente mettere a
disposizione della città gli ormai noti 90 milioni del Contratto
Istituzionale di Sviluppo", sottolinea appunto Orrico. Il
sottosegretario, che ha avuto da Franceschini la delega ad
occuparsi di tutti i Cis, si è detta comunque fiduciosa "che
attraverso un lavoro sinergico e costante si possano raggiungere
dei risultati insperati fino a qualche tempo addietro, superando
steccati e incomprensioni. Risorse, quelle del Cis Cosenza, è
giusto ricordare anche questo, che devono innescare un
meccanismo virtuoso capace di catalizzare altre ingenti risorse
così come accaduto in altri Contratti Istituzionali di Sviluppo.
Un primo importante passo è stato comunque compiuto, - conclude
Orrico - avere cioè dialogato con tutte le anime di Cosenza in
un confronto all'insegna della massima trasparenza e franchezza.
Ora non rimane che mettersi all'opera convergendo tutti verso
un unico obiettivo prezioso per la città e la comunità".
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