La prima sezione civile del
tribunale di Bologna ha deciso che il Comune di Bologna ha
rispettato le volontà di Maria Teresa Morandi, sorella di
Giorgio Morandi, quando la collezione di opere del fratello è
stata trasferita al museo Mambo nel 2012, durante il primo
mandato del sindaco Virginio Merola. Sono state dunque respinte
le domande proposte nella causa civile di primo grado
dall'avvocato Elisabetta Brunelli e dal 'Comitato di
volontariato per il Ripristino del Museo Morandi a Palazzo
d'Accursio'.
La sentenza, riferisce una nota dell'amministrazione,
"riconosce la correttezza dell'operato del Comune di Bologna
sulla base del fatto che nell'atto di donazione del 1991 la
signora Morandi 'ha tenuto ben distinti lo scopo della donazione
da un lato e le clausole regolatrici dall'altro'".
Per il tribunale la realizzazione di una sezione specifica
all'interno del Mambo, dedicata alle opere del grande artista
bolognese, rispetta queste volontà, tenuto conto che anche Carlo
Zucchini (nominato dalla sorella custode di questi adempimenti)
ha condiviso la scelta del Comune. La sentenza sottolinea che il
Mambo è una "sede prestigiosa in un luogo facilmente
raggiungibile anche a piedi e all'interno della cerchia muraria
cittadina".
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