Giochi, quiz, il racconto del backstage di un un dipinto o di una scultura, cartoline virtuali, laboratori per opere "fa da te", con l'obiettivo di costruire con il pubblico un grande racconto sull'arte.
Palazzo Merulana, lo spazio espositivo privato nel cuore di Roma, riapre virtualmente le porte con il progetto #casamerulana.
"Vogliamo affidarci al mondo digitale per trasmettere forme e
contenuti mirati e creare un ponte tra i luoghi deputati alla
cultura e le case di ogni possibile utente - spiega Letizia
Casuccio, direttore generale di CoopCulture -. La casa, infatti,
è il primo luogo di cultura per eccellenza, in cui si viene a
contatto con la prima forma di socialità, la famiglia''. In un
periodo in cui tutti comunicano grazie ai social, che cosa
accadrebbe - fanno notare i promotori - "se, tra le tante
videochiamate, ne ricevessimo qualcuna da parte di un artista?
Magari da un artista della meravigliosa Collezione Cerasi,
custodita all'interno di Palazzo Merulana. Ci potrebbe così
capitare di chiacchierare con Antonietta Raphael, straordinaria
artista del Novecento e simbolo della collezione, che ci
racconta cosa si nasconde dietro il suo Autoritratto con violino
(1928), oppure con Antonio Donghi, autore di Gita in barca
(1934), o ancora Cambellotti e Scipione, solo per citarne
alcuni".
I visitatori della "video collezione" hanno così la
possibilità di essere "a tu per tu" con gli artisti grazie a
questo palinsesto interattivo, in un percorso didattico che
trasformi ogni casa in un laboratorio creativo.
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