E' morto a Napoli il pittore
Armando De Stefano, 94 anni. Nato nel 1926, l'artista aveva
studiato al Liceo Artistico e poi all'Accademia di Belle Arti
col maestro Emilio Notte. Docente prima all'Artistico (di cui
era stato vicedirettore), vinse poi il concorso per insegnare
pittura , nell'Accademia dove ha lavorato dal 1950 al 1992.
Artista figurativo, aveva creato con altri colleghi il Gruppo
Sud nel 1947; successivamente aveva fatto parte del movimento
realista italiano con Guttuso, Zigaina, Vespignani, Francese,
Attardi, tra gli altri. Tra la fine degli anni Cinquanta e gli
inizi dei Sessanta aveva aperto il suo linguaggio ad una nuova
concezione delle forme in cui figurazione e astrazione si
fondevano; per poi tornare all'inizio degli anni Settanta ad una
figurazione matura ispirata soprattutto a grandi cicli storici e
sociali, da Masaniello a Marat, da Odette a Il Mercato dei miti,
da Le Maschere alla Rivoluzione Napoletana del 1799. Più recenti
i cicli sull'Eden degli Esclusi e sulla Terra dei Fuochi in
Campania. Aveva realizzato un mosaico e alcuni interventi
pittorici ispirati a Federico II nel Rettorato e nell'Aula Magna
dell'Ateneo partenopeo.
Domani sarà seppellito a Vico Equense (Napoli) dopo la
benedizione della salma nella Cattedrale del centro della
Penisola Sorrentina di cui era cittadino onorario. Quando le
condizioni lo consentiranno si terrà una celebrazione a Napoli.
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